Ogni bicchiere, già pulito, va ogni volta ulteriormente sgrassato e risciacquato cosi da togliere ogni impurità dal suo interno. Cosi facendo il gas che spinge la birra dal fusto al rubinetto non troverà ostacoli nel bicchiere, e già che è più leggero della birra e della schiuma, verrà tutto in superficie e con il taglia schiuma lo elimineremo. In questo modo la birra non sarà gasata e ancora più digeribile. Inoltre creeremo un bel cappello di schiuma a protezione della birra che cosi non si ossiderà. Con una perfetta spillatura, si vedranno i segni sul bicchiere lasciati dalla schiuma ad ogni sorso. Importantissima è la presenza della schiuma anche nelle altre tecniche di spillatura.

La tecnica anglosassone a pompa prevede, che attraverso un movimento manuale sul rubinetto, si aspiri la birra dal fusto fino a farla giungere al rubinetto. Cosi facendo la birra nella pinta sarà particolarmente “piatta” anche perchè non c’è alcun utilizzo di gas.

La Gaelico-Irlandese prevede che la birra venga spillata con l’aggiunta di carbo-azzoto. Una miscela di anidride carbonica e azoto, che crea una schiuma molto persistente e cremosa che può durare anche svariati minuti. Assaggiate una STOUT e capirete… nei paesi del centro-est Europa si usa la tecnica Alpino-Tedesca..